La metrologia legale in Italia ha di fatto vissuto due momenti di normazione fondamentali. In un primo momento tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando, pochi anni dopo l’unificazione italiana, i Savoia decisero di aderire alla Convenzione del metro (1875) e successivamente adottarono il testo unico della metrologia legale (1890). I suddetti strumenti normativi, sebbene integrati e modernizzati nel corso degli anni, sono rimasti sostanzialmente immutati per circa un secolo rientrando nel campo della “normativa metrologica nazionale”. Così, fino al 1992 non si sono avute modifiche sostanziali nel sistema metrologico italiano.
Con il D.Lgs. 517/1992 è stata recepita la direttiva 90/384/CEE (oggi sostituita dalla 2014/32/UE) relativa agli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, prima direttiva europea di nuovo approccio (new legislative framework) in campo metrologico.
Già negli anni Ottanta si erano registrati i primi tentativi a livello europeo di uniformare l'argomento tra gli stati membri, in direzione di uno sviluppo condiviso e uniforme degli strumenti di misura in un contesto di mercato unico europeo.
Alcuni passi erano stati fatti anche in direzione di concessione di deleghe ai fabbricanti in fase produttiva, tutti questi concetti sono stati ripresi e rafforzati nella direttiva sugli strumenti di misura Measuring Instruments Directive (MID), la 22/2004/CE, recepita in Italia con D.Lgs. 22/2007 e ss. mm.
Quest'ultima direttiva, affiancandosi a quella relativa agli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, ha di fatto portato la metrologia verso direttive di nuovo approccio per la quasi totalità degli strumenti presenti sul mercato.
- Direttiva MID
- Normativa europea ante MID
- Strumenti per pesare a funzionamento non automatico - non-automatic weighing instruments (NAWI)
Fabbricante metrico
Il fabbricante metrico è la persona fisica o giuridica che si assume la responsabilità della conformità dello strumento metrico (per pesare o misurare) ai requisiti indicati dalla normativa specifica.
Chiunque intende fabbricare e/o riparare strumenti di misura di tipo legale (destinati a far fede in rapporto con terzi) rispondenti alla normativa metrologica nazionale, deve presentare una dichiarazione di fabbricazione di strumenti metrici indirizzata all'ufficio metrico della Camera di commercio e richiedere il rilascio della presa d'atto di tale dichiarazione alla Prefettura competente per territorio.
- Mod. 1 - dichiarazione alla Camera di commercio
- Allegato 1A - allegato al mod. 1
- Mod. 2 - dichiarazione alla Prefettura
Il fabbricante metrico opera previa dichiarazione all'Ufficio metrico e presa d'atto della Prefettura.
Fabbricazione degli strumenti di misura conformi alle norme nazionali
Il fabbricante metrico che intende produrre ed immettere sul mercato strumenti di misura ad “omologazione“ nazionale deve presentare, per mezzo della Camera di commercio competente per territorio, apposita domanda di ammissione a verificazione metrica, in triplice copia, di cui una in bollo, al Ministero dello Sviluppo Economico D.G.M.C.C.V.N.T. Divisione VIII – Strumenti di misura e metalli preziosi - Via Sallustiana, 53 00187 ROMA PEC: dgmccnt.div08@pec.mise.gov.it.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- i documenti atti a dimostrare la rispondenza dello strumento a quanto richiesto dalla norma pertinente (link al sito del Ministero dello Sviluppo Economico);
- il Mod. 4 - attestazione versamento diritto fisso debitamente compilato, attestante l’avvenuto versamento del 1° diritto fisso, pari a € 15,00 (causale: "Ammissione a verificazione prima strumenti metrici - primo diritto")
modalità di pagamento: https://www.cn.camcom.it/diritti-e-tariffe/tariffe-e-diritti-metrico-e-saggio-metalli-preziosi - una dichiarazione da cui risulti che almeno un esemplare dello strumento da approvare, opportunamente vincolato, è a disposizione del Ministero per il prescritto esame tecnico e le eventuali ulteriori prove sperimentali.
Il Ministero, ricevuta la domanda con la documentazione ed esaurita l'istruzione della medesima con esito positivo, invia all’Ufficio metrico competente e per conoscenza all’impresa interessata il decreto di ammissione a verificazione metrica.
Il fabbricante, ricevuto il decreto di ammissione a verifica metrica, provvede ad effettuare il versamento del 2° diritto fisso, pari a € 15,00 (causale: Ammissione a verificazione prima strumenti metrici - secondo diritto), con le stesse modalità già osservate per il primo versamento.
Verificazione prima nazionale
La verificazione prima nazionale riguarda gli strumenti che non rientrano tra quelli disciplinati dalla Direttiva MID.
La procedura di verificazione prima consiste nell'accertamento:
- della conformità dello strumento al provvedimento di ammissione;
- del rispetto dei requisiti definiti dalle norme metrologiche;
- della corrispondenza dei luoghi di apposizione dei sigilli di protezione con quelli definiti nel piano di legalizzazione
Per richiedere la verificazione prima, il fabbricante deve inoltrare all'Ufficio Metrico la seguente documentazione:
• mod. 5 - richiesta verificazione prima
• mod. 6 - distinta modello 8
• manuale d'uso dello strumento
Modelli disponibili nella pagina dedicata https://www.cn.camcom.it/modulistica/modulistica-metrico-e-saggio-dei-metalli-preziosi
Normativa
- R.D. 12/06/1902 n. 226 - Regolamento per la fabbricazione dei pesi, delle misure e degli strumenti per pesare e misurare
- d.lgs. 29/12/1992 n. 517 - Attuazione della direttiva 90/384/CEE in materia di strumenti per pesare a funzionamento non automatico
- d.lgs. 02/02/2007 n. 22 - Attuazione delle direttive 2004/22/CE e 2014/32/UE (rifusione)
- d.lgs 19/05/2016 n. 83 - Attuazione della direttiva 2014/31/UE (strumenti per pesare a funzionamento non automatico)
- d.lgs 19/06/2016 n. 84 - Attuazione della direttiva 2014/32/UE (strumenti di misura)
Tutta la normativa relativa agli strumenti di misura è disponibile sul sito Metrologia legale, al link https://www.metrologialegale.unioncamere.it/normative/normative-strumenti-di-misura
Con Decreto ministeriale n. 33 del 20/01/2022 è stato ammesso alla verificazione metrica e alla legalizzazione il distributore per la misurazione di gas naturale compresso (CNG) per autotrazione di tipo massico denominato “CUBOFILL DT” della ditta CUBOGAS S.r.l.