Il termine per il pagamento del diritto annuale è il 30 giugno 2025 con la possibilità di versare entro il 30 luglio 2025 con la maggiorazione dello 0,40%. La maggiorazione va sommata al diritto dovuto e versata con i decimali ed è dovuta anche nel caso di compensazione con altri crediti a saldo zero.
Il pagamento deve avvenire in un'unica soluzione.
Le imprese con esercizio a cavallo d'anno dispongono di un termine di versamento del diritto annuale, come delle altre imposte, variabile a seconda del mese di chiusura dell'esercizio.
Importi
Sono confermati gli importi del diritto annuale degli anni precedenti e la maggiorazione del 20% per la realizzazione di progetti strategici.
Per le imprese tenute al versamento del diritto annuale definito in misura fissa gli importi sono i seguenti:
Tipo di impresa |
Sede |
Unità locale |
Imprese individuali iscritte nella sezione speciale del Registro imprese |
€ 53,00 (*) |
€ 11,00 (*) |
Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro imprese |
€ 120,00 |
€ 24,00 |
Società semplici agricole |
€ 60,00 |
€ 12,00 |
Società semplici non agricole |
€ 120,00 |
€ 24,00 |
Società tra professionisti (art. 16, c. 1,d d.lgs. n. 96/2001) |
€ 120,00 |
€ 24,00 |
Soggetti iscritti al REA (repertorio economico amministrativo): associazioni, fondazioni, parrocchie, asili, etc. |
€ 18,00 |
€ 0,00 |
Imprese con sede principale all’estero: per ciascuna unità locale/sede secondaria |
€ 66,00 |
(*) Nel caso di impresa individuale con una o più unità locali, per la determinazione dell’importo totale da pagare occorre utilizzare gli importi non arrotondati (€ 52,80 per la sede e € 10,56 per ogni unità locale) e successivamente, sull'importo finale ottenuto, applicare l'arrotondamento.
Esempio: Importo sede + (importo singola unità locale x numero unità locali) = importo totale da arrotondare (impresa individuale € 52,80 per la sede + 1 unità locale € 10,56 = € 63,36 che arrotondato diventa € 63,00)
Per le altre imprese iscritte nella sezione ordinaria del registro imprese, tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato, l'importo dovuto è determinato applicando al fatturato realizzato nel 2024 la misura fissa e le aliquote (file pdf KB 36) definite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011, mantenendo nella sequenza di calcolo cinque cifre decimali.
Gli importi complessivi così determinati dovranno essere ridotti del 50% e, successivamente, maggiorati del 20%.
Unità locali
Per ciascuna delle proprie unità locali, le imprese devono versare, in favore della Camera di commercio della provincia in cui si trova l'unità locale, un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede fino ad un massimo di € 120 per ogni unità locale, indicando nella casella "codice ente" la sigla della provincia (per Cuneo: CN).
Arrotondamento
L’importo complessivo (sede + unità locali) dev’essere arrotondato alla seconda cifra decimale e poi all'unità di euro, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi.
Trasferimento sede
Nel caso di trasferimento della sede legale o principale in altra provincia, il diritto è dovuto alla Camera di commercio ove la stessa era iscritta al 1° gennaio 2025.
Modalità di pagamento
Il versamento del diritto va eseguito scegliendo, in alternativa, di:
- pagare con il modello F24 utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi. Il versamento può essere effettuato mediante il servizio telematico F24 Web o avvalendosi dei servizi offerti dagli istituti bancari e da Poste Italiane. È possibile compensare quanto dovuto per il diritto annuale con eventuali crediti vantati per altri tributi e/o contributi. Maggiori informazioni sul sito www.agenziaentrate.it;
- pagare online tramite la piattaforma PagoPA. Collegandosi al sito dirittoannuale.camcom.it e utilizzando la funzione ‘calcola e paga’, si può calcolare quanto dovuto e anche pagare direttamente online;
- pagare tramite l’App "Impresa Italia", disponibile nello store dei dispositivi elettronici o il sito web impresa.italia.it, dove, con la funzione "Paga Ora", i soggetti con diritto annuale in misura fissa possono procedere direttamente al pagamento, oppure scaricare l’avviso pagoPa con l’esatta indicazione dell’importo da versare. Se l’importo non è predeterminabile, con la funzione "Calcola e paga" è possibile ottenere il calcolo del diritto annuale dovuto.
Per maggiori informazioni consultare le slide a supporto
Novità: nel 2025 alle imprese con sede ed unità locali nella provincia di Cuneo e che pagano in misura fissa viene inviato anche l’avviso di pagamento PagoPA con scadenza 30/06/2025.
Istruzioni per la compilazione del modello F24
I versamenti vanno eseguiti tenendo conto delle seguenti indicazioni:
Sezione | Modalità di compilazione |
Contribuente | indicare il codice fiscale dell’impresa (non la partita iva), i dati anagrafici e il domicilio fiscale |
Sezione IMU ED ALTRI |
codice ente/codice comune: CN (compilare le prime due caselle da sinistra e lasciare vuote le due successive) codice tributo: 3850 anno di riferimento: 2025 importi a debito versati: scrivere l’importo previsto |
Esempio di compilazione del modello F24 (247 KB)
Comunicazione alle imprese
All'approssimarsi della scadenza, ogni anno la Camera di commercio di Cuneo invia a ciascuna impresa una nota informativa sui dati della stessa, così come risultano al registro imprese e con le indicazioni necessarie per la determinazione dell'importo del diritto annuale e le istruzioni per il pagamento.
La lettera informativa viene inviata esclusivamente alla casella di posta elettronica certificata dichiarata dall'impresa al registro delle imprese.
La comunicazione non viene inviata ai soggetti di nuova iscrizione, i quali devono pagare il diritto annuale al momento di presentazione della pratica oppure entro trenta giorni dalla stessa con modello F24.
Riferimenti normativi:
- Nota del Ministero delle Imprese e del Made in Italy n. 0127214 del 18/12/2024 - misure del diritto annuale anno 2024
- Circolare del Ministero dello sviluppo economico nota n. 19230 del 03/03/2009 - individuazione dei righi del modello IRAP modalità di calcolo e criteri di arrotondamento
- art. 28, c. 1, d.l. 24/06/2014, n. 90, convertito in legge 11/08/2014, n. 114
- Decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy pubblicato sul sito informatico del Ministero in data 17.04.2023 - maggiorazione
- Decreto interministeriale 21 aprile 2011 - misure diritto annuale anni 2011-2014